Scarabelli tra geologia e archeologia
Cosa c'è sotto?
Dove finisce la geologia e inizia l'archeologia? In Scarabelli il confine che delimita le due discipline con il tempo diventa sempre più sfumato e lo studio e la produzione geologica si affacciano all'archeologia e alla presenza dell'uomo primitivo sulla terra. Il primo lavoro archeologico è nella Grotta del re Tiberio (valle del Senio) nel 1870. Successivamente Scarabelli è impegnato nello scavo sul Monte Castellaccio di Imola. Un lavoro poderoso che lo terrà impegnato per diversi anni sino alla pubblicazione del 1887. L'ultimo scavo è quello condotto nel podere S. Giuliano a Toscanella di Dozza (BO) dal 1891 al 1904. Lo studio e l'analisi archeologica dei siti indagati da Scarabelli hanno sempre un appoggio solido nello studio e nell'analisi geologica.
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